AwArtMali
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Video-documentario e spettacoli teatrali per sensibilizzare e informare sulla migrazione irregolare

È in pieno svolgimento la produzione di video-documentario e performance teatrale, due dei principali strumenti di sensibilizzazione del progetto AwArtMali

La base di lavoro, sia per il video che per lo spettacolo, è la raccolta di interviste. Dal 9 al 16 giugno 2019 sono state realizzate 40 interviste e 4 interventi in 4 scuole del Mali nei comuni di Dio-Gare, Diago, Kambila, Kambila, Yelekebougou di Maurizio Schmidt, Luca Fusi, Ildevert Meda con la mediazione del team LeTonous e dei tre animatori di Le Tonous Aminata Traore, Satigui Cissoko, Tiemoko Dembele. Gli intervistati sono potenziali migranti, migranti di ritorno (da altri paesi africani o dalla Spagna e dall’Italia), griot, capi villaggio, direttori scolastici, insegnanti e alunni delle scuole secondarie dei quattro comuni.

Dal 28 luglio al 4 agosto Farneto Teatro si è trasferito in Spagna, in particolare ad Albacete, Madrid, Recas, Valencia, Mataro e, a partire dalla collaborazione con l’Alto Consejo della diaspora maliana, ha condotto 28 interviste con migranti residenti o stagionali. Durante l’estate del 2019 sono state effettuate interviste anche in Italia, che proseguiranno fino a marzo 2020.

Grazie all’Alto Consiglio Maliano in Italia, sono stati intervistati in Sardegna 20 giovani in Italia da 1 o 2 anni e la stessa cosa sarà fatta anche a Bologna. Sono stati intervistati cinque lavoratori del Mali Fincantieri a Trieste, ospiti e operatori della Comunità Sant Egidio di Milano e operatori del Patronato San Vincenzo di Bergamo. Sempre a Milano è stato intervistato Pierfrancesco Majorino, deputato europeo, e presto sarà intervistato Pietro Bartolo, ex medico di Lampedusa e deputato al Parlamento europeo. Un’altra serie di interviste è stata fatta al personale del battello di soccorso Mare Jonio, in particolare ai volontari, all’equipe legale, all’equipe di soccorso e al primo ufficiale.

Nel mese di marzo, in previsione di un’importante ripresa degli sbarchi, si svolgeranno colloqui a Lampedusa, luogo di sbarco, e sulle navi delle ONG e della Marina. Lo scorso ottobre, il team di lavoro teatrale in Burkina Faso ha fornito una prima panoramica delle interviste raccolte.

Dal 24 novembre al 20 dicembre 2019 il primo periodo di prove sarà organizzato presso lo Spazio Gambidi di Ouagadougou. Saranno selezionati attori e musicisti panafricani, ci saranno improvvisazioni e discussioni sul tema a cura del direttore dello spazio culturale Gambidi Claude Kira Guingane, del drammaturgo Ildevert Meda, del regista Luca Fusi e degli attori e musicisti scelti anche con la collaborazione del gruppo teatrale Maaya di Bamako diretto da Gaoussou Yah Toure.

Dal 20 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 si svolgerà la fase di drammaturgia dello spettacolo del drammaturgo Ildevert Meda, mentre dal 5 gennaio al 18 gennaio 2020 la seconda tappa dello spettacolo si svolgerà allo Spazio Gambidi di Ouagadougou come montaggio dello spettacolo.

Dal 20/25 gennaio 2020 lo spettacolo teatrale sarà presentato a Ouagadougou e dal 25 gennaio al 28 febbraio ci sarà una tournée in Mali. L’obiettivo è quello di produrre 3 repliche nei teatri di Bamako, 2 repliche nella periferia di Bamako, 1 replica a Kati e 14 repliche nei villaggi intorno a Kati.
Infine, tra marzo e maggio 2020, si concluderà il montaggio del video documentario, che sarà poi presentato tra maggio e giugno 2020 a conclusione del progetto AwArtMali.